3 novembre

Allevia lo stress e aiuta anche a combattere l'ipertensione arteriosa

Salute

Chi non è stressato al giorno d'oggi? Non c'è da stupirsi che l'ipertensione arteriosa che l'accompagna stia mietendo vittime in tutto il mondo. Prima di vedere cosa si può fare per entrambi, ecco qualche parola sullo stress e sul suo legame con la pressione sanguigna.

Come può l'ipertensione arteriosa svilupparsi come conseguenza dello stress?

Secondo la moderna medicina dello stile di vita, un approccio che prende in considerazione l'intero stile di vita nel trattamento delle malattie, 8 malattie su 10 sono causate dal nostro stile di vita. E quali sono le caratteristiche generali di questo stile di vita moderno? Superlavoro, riposo insufficiente, costante sovraccarico di informazioni e un'agenda troppo complicata: francamente, questa è la condizione della maggior parte di noi che vive all'inizio del XXI secolo. Ci stiamo ammalando con il modo in cui viviamo attualmente!

Non è sempre stato così. In origine, lo stress era una risposta utile, persino vitale, a stimoli ambientali pressanti, che consentiva una reazione automatica e immediata alle minacce esterne. I nostri antenati - per esempio, in fuga dalla tigre dai denti a sciabola - erano ben serviti da questo principio adattativo. In una situazione di crisi improvvisa, la pressione sanguigna aumentava e la circolazione sanguigna e la respirazione acceleravano, rendendo il corpo più efficiente nell'uso dell'energia e pronto a fuggire o a combattere in una frazione di secondo.

Oggi, tuttavia, il nostro corpo, "adattato" a queste circostanze più semplici, è esposto ad altri pericoli più indiretti e complessi, percepiti e reali, che difficilmente vengono aiutati dal potenziamento delle funzioni vitali basato sullo stress. Non siamo più spaventati da vere e proprie tigri dai denti a sciabola, ma dalla pressione delle scadenze, dalle varie preoccupazioni, dalle responsabilità lavorative e familiari e dai pensieri negativi a cui la maggior parte di noi è esposta e contro i quali né il cuore che batte forte né i muscoli tesi possono davvero aiutare.

Quindi, anche se si dispone di una rete vascolare sana, si può sviluppare un'ipertensione arteriosa a causa dello stress, che inevitabilmente compromette una circolazione sanguigna sana.

Che cosa si può fare contro lo stress (e la pressione alta)?

Il legame tra pressione alta e stress descrive la relazione tra corpo e mente. In realtà, non si tratta di due sistemi separati e indipendenti, ma di due facce della stessa medaglia: il nostro complesso essere umano. Pertanto, dobbiamo affrontare questo problema a due facce, sia dal lato del corpo che da quello dell'anima, per trovare soluzioni a entrambi i lati.

1. Per quanto riguarda il fattore psicologico, l'intervento è fondamentale, poiché lo stress moderno è di solito innescato dalla minaccia delle nostre personali "tigri ombra", cioè da pensieri oscuri e inquietanti a cui è difficile sfuggire. Per affrontarli, vale la pena di iniziare a meditare, praticare la terapia del respiro o almeno prendere coscienza di una grande verità...

E cosa dice questa grande verità? Beh, dice che spetta sempre a noi decidere il significato e il senso che attribuiamo alle influenze esterne e al modo in cui consideriamo le nostre circostanze. Infatti, nessuno e nessun altro può turbarci dall'esterno e metterci o tenerci sotto pressione psicologica, se noi stessi non vi contribuiamo attivamente con il modo in cui interpretiamo la situazione.

Nessun potere al mondo può costringervi a prendere a cuore le cose brutte. Quindi resistete ostinatamente a stressarvi per le situazioni della vostra vita!

2. Più facile a dirsi che a farsi? Anche se non possiamo migliorare così rapidamente la nostra salute mentale, mantenendo la salute dei nostri vasi sanguigni possiamo ridurre in modo significativo gli effetti negativi dell'ipertensione arteriosa indotta dallo stress e il rischio di ictus e infarto.

Ciò che accade di solito oggi, naturalmente, è che il medico prescrive degli antipertensivi nel tentativo di rimandare gli effetti negativi, o addirittura distruttivi, della pressione alta. Ma è importante sapere che questa è solo una soluzione sintomatica e non risolve la causa del problema, ma si limita a regolare temporaneamente alcuni "livelli".

Cos'altro si può fare dal punto di vista fisico?
Dal punto di vista dello stile di vita, si può affrontare il problema cercando di modificare il proprio stile di vita parallelamente all'assunzione dei farmaci prescritti: più esercizio fisico, sport, maggiore attenzione all'assunzione di liquidi possono aiutare a ottenere ottimi risultati. E l'assunzione di vitamine e flavonoidi antiossidanti attraverso una dieta sana (e non pillole insipide!) può fare miracoli.

La prevenzione può essere favorita da una buona dieta amica del cuore, integrata con piante che contribuiscono in modo specifico a mantenere elastiche le arterie, le vene e i capillari, oltre a proteggere la parete vascolare. I composti bioattivi dei mirtilli e del ribes nero contribuiscono ad aumentare l'elasticità dei vasi sanguigni, mentre le bacche di sambuco, molto utilizzate nella medicina popolare, aiutano a normalizzare la circolazione.


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Fate del vostro meglio per evitare ictus e infarti, e ricordate sempre: trascurare la salute dei vasi sanguigni può facilmente finire in tragedia!

Erzsébet Mihalikné Krémer


Educatrice sanitaria e creatrice della famiglia di prodotti InnoFit